RIFORMA CARTABIA

Alle mediazioni dal 30 giugno 2023 si applicano le modifiche apportate dalla riforma Cartabia al D. Lgs. n. 28/2010, in particolare:

In forza di ciò, le parti, oltre alle spese di avvio (40,00 € + IVA), dovranno versare già al primo incontro l'indennità di "apertura" della mediazione.

In riferimento alla Riforma Cartabia, che ha inciso in modo importante sulle procedure di mediazione e deve essere applicata per tutte le mediazioni depositate dopo il 30 giugno 2023, informiamo tutti Voi di quanto segue.

Sono state introdotte alcune importanti novità, che sintetizziamo qui di seguito:

  • Circa le materie per cui la mediazione è condizione di procedibilità, esse sono state ampliate ai contenzioni in materia di associazione in partecipazione, consorzio, franchising, opera, rete, somministrazione, Società di persone, subfornitura.
  • Circa la durata massima della procedura di mediazione, essa è stata stabilita, ordinariamente, in 3 mesi, prorogabili una sola volta di ulteriori 3 mesi.
  • Circa l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, oltre alle indennità di mediazione, nelle materie obbligatorie anche le spese per l’assistenza dell’avvocato potranno beneficiare dell’ammissione.
  • Circa la funzione del primo incontro, la riforma Cartabia ha previsto che la mediazione entri immediatamente nel merito, senza più prevedere la fase preliminare del primo incontro in cui le parti, dopo essere state adeguatamente informate, dovevano dichiarare formalmente se effettivamente intendevano dare corso alla procedura, quindi la mediazione attualmente ha inizio in modo effettivo sin da subito. A tale modifica, consegue che, le spese di mediazione non saranno più suddivise in costi di avvio e costi di mediazione, ma verranno applicate immediatamente le tariffe della mediazione, ciò in attesa dell’emanazione del Decreto Ministeriale che modificherà le tariffe stesse.

Questo organismo applicherà, quindi, gli importi già previsti dal proprio regolamento.

Siamo disponibili a darVi, comunque, ogni informazione prima del deposito della domanda, in modo trasparente e completo, nello spirito di serietà e di professionalità che ci contraddistingue: chiamate la segreteria o scriveteci e forniremo tutti i dettagli.

AVVISO MEDIAZIONI TELEMATICHE O MISTE

Ricordiamo alle parti ed ai loro avvocati che dal 28 febbraio 2023, a seguito della riforma Cartabia , è in vigore il nuovo articolo 8 bis del D.lgs. n.28/2010.

In forza di tale modifica nelle mediazioni telematiche ed in quelle “miste” ciascun atto del procedimento deve essere nativo digitale ed essere sottoscritto mediante firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata.

Pertanto, prudenzialmente, si ritiene che il verbale contenente l'eventuale accordo, possa beneficiare della forza di titolo esecutivo, prevista dall'art.12 D.lgs. n.28/2010, a condizione che tutti i soggetti lo sottoscrivano con firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata.

A tal proposito si invitano gli avvocati a far munire i propri clienti di firma digitale, evidenziando che sono presenti in commercio firme digitali usa e getta che possono soddisfare allo scopo.

L'Organismo di mediazione Parliamone S.r.l., per noi la “Parliamone”, nasce dalla volontà di tre amici di mettere a disposizione, a fronte del cambiamento in corso nel “sistema giustizia”, la propria esperienza ventennale nel campo del diritto.
Nel 2010 lo Stato Italiano ha introdotto, mutuandolo dai paesi anglosassoni, una nuova modalità di risoluzione delle controversie: la media-conciliazione.
Con il D.Lgs. n.28/2010 si è voluto affiancare al metodo classico di demandare al giudice, nei suoi tre gradi di giudizio, la soluzione delle controversie, quello nuovo della mediazione.
Con l'istituto della mediazione civile e commerciale le parti sono protagoniste e usufruendo dell'aiuto del mediatore (soggetto terzo ed imparziale), che svolge la funzione di “facilitatore”, sempre con l'assistenza dei propri avvocati, cooperano per il raggiungimento di un accordo che sia per loro pienamente soddisfacente e ponga fine alla lite in corso.